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Da sx: il mosaicista Michele Picone, Maria Grazia Marini, direttrice del MAR, le mosaiciste Silvia Colizzi e Magdalena Kracik Storkanova, Renée Antoine Malaval, direttrice della rivista Mosaique Magazine insieme al marito Gilles Antoine (ultimo a dx), il mosaicista e docente di mosaico Enzo Tinarelli, io e Linda Kniffitz, direttrice del CIDM (Centro Internazionale di Documentazione del mosaico)

Dal 18 al 22 maggio 2016, a Spilimbergo (PN), ha avuto luogo il XV Congresso dell’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei (AIMC), ospitato dalla Scuola dei mosaicisti del Friuli. In qualche modo le due più grandi scuole di mosaico al mondo, quelle di Ravenna sede dell’AIMC e di Spilimbergo, si sono incontrate. L’ospitalità della Scuola dei Mosaicisti del Friuli è stata impeccabile. Non ero mai stato a Spilimbergo, come molti sapranno sono autodidatta, e questa mia partecipazione, come membro dell’AIMC, ha chiuso simbolicamente un cerchio. La Scuola dei Mosaicisti del Friuli è una realtà magnifica, una “macchina” perfetta, che onora la parola mosaico e la difende e la moltiplica, formando i mosaicisti di domani. Mi ha davvero impressionato e scriverò un post a riguardo. In questo post invece, a parte le prime due foto, con dei particolari della facciata e delle scale della Scuola, mi dedico al Congresso AIMC. Sono stati dei giorni meravigliosi. Conoscere di persona un centinaio di mosaicisti di tutto il mondo, vedere dal vivo tante opere e assistere a tutte le relazioni, fa del mondo dei mosaicisti una grande famiglia. Pubblico solo alcune foto della collettiva ospitata nello splendido Palazzo Tadea,  altre della mia relazione e alcune foto di gruppo con amici mosaicisti.

QUI per leggere dell’altro e vedere qualche altra foto.

 

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